Il nome Orticaia pare derivare dal territorio invaso dalle ortiche, oppure da un luogo ricco di orti (in latino horticarium). La chiesa, in stile romanico e risalente al secolo XII, è stata più volte modificata, mentre il basso campanile fu costruito nel ‘600 direttamente sul muro dell’abside.
La facciata è in pietra nella parte inferiore, in mattoni in quella superiore ed appare asimmetrica per l’apertura di una finestra quadrata a sinistra della porta.
L’interno è ad una sola navata, con affreschi barocchi attribuiti ai fratelli Melani, tra cui quello della Conversione di San Ranieri, che pare sia proprio avvenuta in questa chiesa.