Porto Bocca d’Arno Pisa
Avrà un ingresso orientato a sud-ovest e si collegherà con la grande area nautica esistente sulla riva sinistra dell’Arno dove esistono decine di piccoli rimessaggi che già offrono circa duemila posti barca. Situato nel più grande parco naturale della regione Toscana (quello di San Rossore, Migliarino, Massaciuccoli) e a pochi minuti di macchina dall’aeroporto internazionale “Galileo Galilei”.Fin dagli inizi l’idea di impiantare un porto turistico in foce d’Arno ha ricevuto critiche ed è stata oggetto di controversie, a partire da considerazioni di natura ambientale e storica (scarsa profondità dei fondali soggetti ad insabbiamento, vincoli di natura paesaggistica del territorio, abbattimento edifici risalenti ai primi del Novecento, quantità, dimensioni e stile delle nuove costruzioni ecc.) sia da Legambiente che da altri soggetti.
Il porto turistico, situato fra il Mar Ligure e l’alto Tirreno, è previsto alla sinistra della foce del fiume Arno, caratterizzato da un fondale compreso tra 3,50 metri e 5 metri di profondità. Il progetto, dovuto allo studio Isola di Torino e Capolei di Roma, prevede la realizzazione di un bacino per circa 450 posti barca, strutture ricettive, un consistente sviluppo di nuova edilizia residenziale con aree a verde e la viabilità relativa. Risultato di un progetto che ha avuto una lunga gestazione proprio per le caratteristiche di ecocompatibilità che doveva presentare, stante la sua posizione in un contesto ambientale di grande pregio, il porto di Boccadarno è previsto per essere completato in 670 giorni di lavoro.
Le opere saranno realizzate senza modificare la linea di costa e con il risultato di ottenere un’ampia strada pedonale panoramica che delimiterà il bacino di ormeggio vero e proprio con i posti barca, suddivisi secondo un mix che risponde alle ultime tendenze del mercato. L’investimento complessivo è di circa duecento milioni di Euro, di cui circa 32 milioni impiegati per la realizzazione delle opere portuali vere e proprie: diga costiera e banchine. Nell’ottobre 2007 sono stati demoliti i vecchi capannoni industriali situati nei pressi del futuro approdo.
Nel corso del 2008 sono stati abbattuti molti edifici degradati, sia pure di indubbio interesse architettonico in quanto risalenti alla fondazione di Marina e alle sue tipologie edilizie originali. Sono stati invece destinati al restauro conservativo, a cura della Boccadarno Porto di Pisa, Villa Romboli e Casa Ceccherini, mentre è già completato il ripristino della Dogana Vecchia luogo di soggiorno estivo di Gabriele D’Annunzio e Eleonora Duse. Nel gennaio 2010 è iniziata la commercializzazione dei posti barca con consegna prevista entro la primavera 2012. Il 26 aprile 2010 il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Altero Matteoli, ha presenziato alla cerimonia della posa ufficiale della prima pietra del porto, frutto di un’iniziativa di capitali locali (riuniti nella “Boccadarno Porto di Pisa spa, di cui è presidente e amministratore delegato Stefano Bottai). I lavori sono affidati alla CMC (Cooperativa Muratori e Cementisti) di Ravenna, storica azienda italiana che vanta grande esperienza nel settore maturata in importanti opere portuali realizzate anche all’estero.
Da poco conclusi i lavori di bonifica dell’area, occupati dai ruderi di una vecchia fabbrica metalmeccanica del gruppo Fiat dove negli anni Venti furono costruiti i primi idrovolanti fra cui quelli che volarono al Polo Nord con Roald Amundsen, ha attualmente preso il via la realizzazione delle opere di difesa a mare sulla riva sinistra della foce del fiume toscano.
Comune: Pisa
Località: Marina di Pisa – Bocca d’Arno
Tipologia: porto turistico in costruzione e nuove residenze
Profondità fondali: da 3,5 a 5 metri
Lunghezza massima imbarcazioni: da 8 a 50 metri
Posti barca totali: 344
Posti per natanti in transito: 40
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